Mutui e sospensione rate
A seguito di diverse domande dei nostri lettori in merito, pubblichiamo qualche precisazione sulla possibilità di sospendere i mutui per tre anni fino al 2017.
Si tratta di una nuova moratoria inclusa nell’ultima Legge di Stabilità (pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 dicembre), proposta dai grillini e recepita dal comma 246 della legge stessa, che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo alle famiglie e alle piccole e medie imprese che si trovano in questo momento in cattive acque a causa delle difficoltà legate alla crisi economica.
Intanto è stata prorogata la precedente moratoria che consente la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti a lungo termine. Tal moratoria doveva avere fine lo scorso 31 dicembre, ma sarà fruibile fino a fine marzo 2015.
In entrambi i casi, bisogna prestare attenzione innanzitutto alle condizioni alle quali sarà possibile fare domanda per beneficiare delle sospensioni. Per quanto riguarda le piccole e medie imprese, ad esempio, la condizione è che queste siano “in bonis”, ovvero senza "sofferenze", "partite incagliate", "esposizioni ristrutturate" o "esposizioni scadute " da oltre 90 giorni. Le condizioni per le famiglie, invece, probabilmente ricalcheranno quelle già concordate nell’accordo siglato da Abi e associazioni dei consumatori in vigore dall’aprile 2013 (il “Piano Famiglie”): a beneficiare della sospensione saranno i nuclei familiari dalla comprovata difficoltà economica sorta, ad esempio, dopo la perdita di un familiare o del posto di lavoro.
Inoltre, bisogna tenere conto che ad essere sospeso è il rimborso della quota capitale, non degli interessi, che andranno comunque pagati anche durante il periodo di sospensione. Non è ancora chiaro (ma lo sarà entro il prossimo marzo) se tali interessi saranno calcolati solo sulle rate sospese o sull’intero importo ancora dovuto; in quest’ultimo caso il prezzo della dilazione potrebbe rivelarsi molto salato, andando ad incrementare di significativamente l’importo sa rimborsare alla banca. Secondo quanto calcolato da Altroconsumo, un mutuo da 150 mila euro a tasso fisso sospeso per 18 mesi potrebbe far lievitare gli interessi di 4 mila euro.
Altra questione da valutare nello scegliere se usufruire o meno della moratoria è se il mutuo stipulato sia a tasso fisso o variabile. Nel primo caso infatti il tasso di interesse è composto dal tasso Irs e dallo spread applicato dalla banca; al termine della sospensione bisognerà quindi versare alla banca, oltre che lo spread, anche la differenza tra l’Irs al momento della ripresa del pagamento e quello al momento della stipula del mutuo. Nel caso di tasso variabile, invece, il tasso di interesse seguirà l’Euribor, oltre che lo spread: ma solo quest’ultimo dovrà essere versato al momento della ripresa del pagamento. Chi ha un mutuo a tasso variabile potrebbe quindi trovarsi avvantaggiato.
In caso, infine, sia un problema rimborsare anche solo gli interessi durante il periodo di sospensione dei pagamenti della quota capitale, si può chiedere alla banca di poterli rimborsare, a loro volta, a rate. Ma in questo caso attenzione che l’istituto non vi chieda un tasso di interesse sul rimborso rateale degli interessi, o si potrebbe incorrere in un caso di anatocismo.
Non si conosce poi ancora nulla della possibile durata delle sospensioni nella nuova moratoria: il termine previsto è di tre anni, ma potrebbe essere possibile scegliere durate diverse (inferiori) a seconda delle esigenze.
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Commenti
Bloccare il mutuo se si è in difficoltà è obbligatorio per le banche o è a loro discrezione?
RispondiCaro Salvatore, è a loro discrezione. Se però il suo istituto ha aderito al protocollo ABI, ci sono buone probabilità di riuscita.
Rispondisono un dipendente asl statale ho un mutuo a 30 anni e pago 980 euro al mese ,tenendo presente che ho altri prestiti sulla busta paga euro 850 ho uno stipendio di 1750 euro mensili,e da tre anni che non riesco più a pagare il mutuo ,lo pago saltuariamente ..prima lo stipendio era molto più alto facendo dei straordinari..come fare c'è qualche modo di venirmi incontro. la banca mi ha mandato la raccomanata che entro 10 giorni rivuole il capitale con tutte le spese 155000 mila euro..tenendo presente che nel 2008 avevo chiesto 150000 euro a tasso fisso...per altro ho anche una situazione di salute familiare con grossi problemi di salute
RispondiCaro Giovanni, non avendo lei perso il lavoro purtroppo non è possibile sospendere il mutuo per questo motivo. Potrebbe chiedere la sospensione se il suo familiare avesse problemi di handicap grave. Oppure provi a rinegoziare il mutuo in banca chiedendo una rata per lei più sostenibile. In bocca al lupo.
RispondiSalve. Grazie per le preziose informazioni. La mia compagna ha un lavoro "atipico" che non le consentirebbe di pagare le rate del mutuo, per questo io sono intervenuto a garanzia e sono co-obbligato in solido al pagamento. Purtroppo a fine mese perderò il lavoro: possiamo accedere comunque alla sospensione delle rate?
RispondiScusate, se posso, vi do un consiglio: state moooolto attenti ai piani di sospensione dei mutui….. a mio parere questa strada, nei limiti del possibile dovrebbe essere utilizzata per il minor tempo possibile. Tecnicamente la procedura è questa; con la sospensione non si ferma il piano di ammortamento ma le rate sospese finiscono dentro un contenitore chiamato “Zainetto” e in questo zainetto si accumulano le rate del periodo o dei vari periodi interessati alla sospensione/i, c’è un particolare, il fatto è che la somma accumulata nello zainetto genera interessi autonomi supplementari composti, (composto significa interessi che si sommano alla cifra confluita nello zainetto che generano altri interessi…) che poi alla fine della fiera bisogna pagare. Non so se anche questo neo fondo ai nastri di partenza preveda questo metodo di conteggio, quindi il mio consiglio è quello di chiedere alla banca di potere rimborsare la somma accumulata nello zainetto appena si hanno i soldini disponibili e di non aspettare la sorpresa alla fine dell’ammortamento per tentare di contenere i danni. A mio modo di vedere, potendo sarebbe da evitare in pratica di tenere lo zainetto pieno sino alla scadenza naturale del piano di ammortamento, uno zainetto lasciato per dieci anni fa risalire drammaticamente l’importo del mutuo. Scusatemi del mio intervento, hasta la vista, pace e bene….. buona fortuna.
RispondiGentile Paolo, in teoria a poter chiedere la sospensione del mutuo è solo l'intestatario dello stesso, non il garante. Se però, a seguito della sua perdita del lavoro, il parametro Isee dovesse rientrare nei limiti di legge (30 mila euro) allora potrebbe essere possibile fare domanda. In bocca al lupo.
RispondiMio figlio ha un mutuo da cinque mesi come prima casa regolarmente pagato ora si è dovuto licenziare per giusta causa in quanto la ditta era un anno che non lo pagava ed ora è in causa per recuperare i soldi dovuti può sospendere il pagamento alla banca e riprenderlo appena avrà recuperato i soldi o una parte?
RispondiCaro Massimo, la legge stabilisce che tra i requisiti per la sospensione del mutuo ci sia anche la perdita del lavoro o le dimissioni per giusta causa. occorre però produrre la documentazione che attesti legalmente la presenza di giusta causa per le dimissioni.
RispondiBuongiorno, il mio nome è Francesca. Ho un mutuo di 850,00 al mese che purtroppo non sto pagando perché ho dovuto chiudere la mia azienda date le enormi difficoltà in cui verso. Ora mi trovo all'estero e sto cercando di ricostruirmi un lavoro. Il mio desiderio è riuscire a salvare la casa, frutto di tanti anni di sacrifici. Il mio debito ora è gestito da Italfondiario. Dopo lunghi tentativi sono riuscita a mettermi in contatto. La mia proposta sono 450,00 al mese, tutto quello che riesco a dargli. Loro mi chiedono una lettera di proposta di pagamento. Non so come impostarla, qual è la forma migliore? Qualcuno può aiutarmi?
RispondiGentilissima, può trovare un esempio sul sito dell'ADUC (Associazione per i diritti di utenti e consumatori): http://investire.aduc.it/lettera/rinegoziazione+mutuo_61163.php. In bocca al lupo.
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