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Ecobonus e cessione del credito

tecnici e operai a lavoro in cantiere

Le 3 cose da sapere:

  1. 1

    Si può fruire del Superbonus tramite detrazione fiscale o cessione del credito.

    1

    Si può fruire del Superbonus tramite detrazione fiscale o cessione del credito.

  2. 2

    Banche, imprese e altri soggetti abilitati possono cedere il credito, rispettando requisiti specifici.

    2

    Banche, imprese e altri soggetti abilitati possono cedere il credito, rispettando requisiti specifici.

  3. 3

    Permette di ottenere liquidità o sconto diretto senza aspettare la dichiarazione dei redditi.

    3

    Permette di ottenere liquidità o sconto diretto senza aspettare la dichiarazione dei redditi.

La cessione del credito è uno strumento cruciale per i beneficiari del Superbonus 110%, un'agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare i lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici. Questa opzione permette di trasferire il credito d'imposta, che si acquisisce con la realizzazione di lavori edili qualificati, a terzi come banche, ditte edili o altri soggetti privati. Il vantaggio principale è la possibilità di ottenere liquidità immediata o uno sconto diretto sulle fatture, senza dover attendere il recupero del credito attraverso la dichiarazione dei redditi.

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Sommario

Modalità di fruizione del Superbonus

Detrazione fiscale

La modalità tradizionale di fruire del Superbonus è attraverso la detrazione fiscale. Questo significa che il beneficiario può detrarre il 110% delle spese sostenute per i lavori edili dalla propria dichiarazione dei redditi. Tuttavia, questa opzione è vantaggiosa solo per chi ha una capienza fiscale sufficiente per assorbire l'intero credito d'imposta nei cinque anni previsti.

Cessione del credito

La cessione del credito offre un'alternativa valida per chi non può sfruttare appieno la detrazione fiscale. Il credito d'imposta può essere trasferito a terzi, come banche o imprese, che in cambio offrono un corrispettivo economico. Questo processo è regolato dall'articolo 1260 del Codice Civile, che stabilisce le modalità e i limiti della cessione. È importante notare che non tutti i crediti sono cedibili e che ci sono requisiti specifici da rispettare, come il pagamento delle fatture relative ai lavori.

Sconto in fattura

Lo sconto in fattura è un'altra opzione disponibile, in cui l'impresa che esegue i lavori applica uno sconto immediato sul costo totale, acquisendo in cambio il credito d'imposta. Questa soluzione è particolarmente utile per chi desidera ridurre subito l'esborso finanziario senza attendere il recupero del credito.

Chi può cedere il credito?

Banche e intermediari finanziari

Le banche sono tra i principali attori nel processo di cessione del credito. Offrono servizi dedicati per facilitare la cessione, sebbene trattengano una parte del credito per coprire le spese di gestione e il rischio associato. Questo rende la cessione del credito una soluzione pratica per chi necessita di liquidità immediata, ma è fondamentale valutare attentamente i costi e le condizioni offerte dagli istituti di credito.

Imprese esecutrici dei lavori

Le imprese che eseguono i lavori possono offrire lo sconto in fattura e successivamente trasferire il credito acquisito a istituti finanziari. Questo meccanismo permette alle imprese di attrarre più clienti, offrendo un vantaggio immediato in termini di riduzione dei costi.

Altri soggetti

Oltre alle banche e alle imprese, anche altri soggetti possono partecipare alla cessione del credito, inclusi privati, professionisti e società. Tuttavia, è essenziale che questi soggetti rispettino i requisiti legali e fiscali per evitare complicazioni future.

Procedura per la cessione del credito

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate

La cessione del credito deve essere comunicata all'Agenzia delle Entrate attraverso una procedura telematica. È necessario ottenere le asseverazioni tecniche e il visto di conformità, che certificano la conformità dei lavori ai requisiti richiesti per il Superbonus. Questi documenti sono fondamentali per garantire la validità della cessione e per evitare sanzioni.

Esempio pratico di cessione del credito

Per comprendere meglio come funziona la cessione del credito, consideriamo un esempio pratico. Supponiamo che un privato abbia sostenuto spese per lavori di ristrutturazione qualificati per il Superbonus 110% pari a 100.000 euro. Invece di detrarre l'importo dalla dichiarazione dei redditi, il privato decide di cedere il credito a una banca. La banca, in cambio, offre un corrispettivo economico immediato, ad esempio 95.000 euro, trattenendo una commissione per i servizi offerti. Il privato ottiene così liquidità immediata, mentre la banca acquisisce il diritto di detrarre l'importo dalle sue imposte.

Vantaggi della cessione del credito

La cessione del credito è particolarmente utile per chi non dispone di liquidità immediata o per chi opera con partita IVA in regime forfettario, dove la capienza fiscale è limitata. Inoltre, offre un modo per beneficiare delle agevolazioni fiscali senza dover attendere la dichiarazione dei redditi. Questo strumento è anche vantaggioso per chi desidera ridurre il rischio finanziario associato all'attesa del recupero fiscale.

Servizi aggiuntivi

Alcune banche, offrono servizi aggiuntivi di assistenza per la gestione e verifica documentale, in collaborazione con società di consulenza. Sebbene non siano obbligatori per la cessione del credito, questi servizi possono facilitare il processo e garantire la conformità con le normative vigenti.

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