Il preammortamento del mutuo

Le 3 cose da sapere:
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Il preammortamento consente di pagare solo gli interessi sul capitale preso in prestito.
1Il preammortamento consente di pagare solo gli interessi sul capitale preso in prestito.
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Esistono due tipi principali di preammortamento: tecnico e finanziario.
2Esistono due tipi principali di preammortamento: tecnico e finanziario.
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Durante il preammortamento si pagano solo gli interessi, ma le rate aumentano successivamente.
3Durante il preammortamento si pagano solo gli interessi, ma le rate aumentano successivamente.
Il preammortamento del mutuo è un concetto spesso discusso nel contesto dei finanziamenti, specialmente in tempi di incertezza economica. Questo strumento finanziario può offrire un sollievo temporaneo ai mutuatari, permettendo loro di gestire meglio il flusso di cassa iniziale. Durante il periodo di preammortamento, infatti, il mutuatario paga solo gli interessi sul capitale preso in prestito, senza dover iniziare a rimborsare la quota capitale.
Ma cos'è esattamente il preammortamento e quando conviene utilizzarlo? Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Sommario
Cos'è il preammortamento del mutuo?
Negli ultimi anni, si è parlato spesso del preammortamento nell’ambito dei finanziamenti, sia per le imprese che per i mutui destinati ai privati. Il preammortamento è un periodo che intercorre tra la concessione del mutuo e l'inizio dell'ammortamento vero e proprio. Durante questo periodo, il mutuatario è tenuto a pagare solo gli interessi sul capitale preso in prestito, senza dover iniziare a rimborsare il capitale stesso.
Questa fase può durare da pochi mesi a un paio d'anni, a seconda degli accordi contrattuali. Il vantaggio principale del preammortamento è che offre un respiro finanziario ai mutuatari, permettendo loro di stabilizzare la propria situazione economica prima di affrontare l'onere completo delle rate di ammortamento.
Tipologie di preammortamento
Esistono principalmente due tipi di preammortamento: tecnico e finanziario. Entrambi servono a scopi diversi e sono utili in contesti differenti.
Preammortamento tecnico
Il preammortamento tecnico è principalmente un meccanismo utilizzato per allineare le scadenze delle rate del mutuo a date specifiche. Questo può essere richiesto sia dalla banca che dal cliente. Ad esempio, se un prestito viene erogato a metà mese, il preammortamento tecnico può essere utilizzato per fare in modo che le rate inizino a scadere all'inizio del mese successivo.
Sebbene possa sembrare una soluzione conveniente, è generalmente consigliato evitarlo poiché può risultare oneroso. Questo tipo di preammortamento può comportare costi aggiuntivi che, nel lungo termine, possono incidere significativamente sull'importo totale da rimborsare.
Preammortamento finanziario
Il preammortamento finanziario, invece, è progettato per offrire un periodo di tranquillità finanziaria al mutuatario. Questo è particolarmente utile in situazioni in cui l'impresa o l'individuo necessita di tempo per generare flussi di cassa prima di iniziare a rimborsare il capitale. Alcuni scenari comuni includono:
- acquisto di nuovi macchinari: le aziende che investono in nuovi macchinari possono necessitare di tempo per integrare e rendere operativi questi asset prima di generare entrate sufficienti per coprire le rate del mutuo.
- costruzione di nuovi edifici: i progetti di costruzione richiedono tempo e risorse. Durante la fase di costruzione, il preammortamento finanziario può offrire il sollievo necessario.
- situazioni di incertezza economica: durante periodi di crisi economica, avere un periodo di preammortamento può aiutare le aziende a navigare in acque turbolente senza il peso aggiuntivo delle rate di capitale.
Calcolo degli interessi di preammortamento
Il calcolo degli interessi durante il periodo di preammortamento è relativamente semplice, dato che si pagano solo gli interessi sul capitale e non il capitale stesso. Tuttavia, le formule utilizzate possono variare a seconda della periodicità delle rate, che possono essere mensili, trimestrali o semestrali. Per calcolare gli interessi, si utilizza generalmente la formula:
Interessi = Capitale x Tasso di interesse annuo x Durata (in anni) del preammortamento
Ad esempio, se un'azienda ha un prestito di 100.000 euro con un tasso di interesse annuo del 5% e un periodo di preammortamento di 12 mesi, gli interessi totali da pagare durante il preammortamento sarebbero: 100.000 × 0,05 × 1 = 5.000 euro.
Questo significa che, nell’arco di 12 mesi, il mutuatario dovrà versare solo gli interessi, per un totale di 5.000 euro, senza iniziare ancora a rimborsare il capitale. Se le rate sono mensili, pagherà 5.000 / 12 = circa 416,67 euro al mese.
Esempi pratici
Per comprendere meglio l'impatto del preammortamento, consideriamo due scenari:
- Senza preammortamento: un mutuo con una rata mensile costante potrebbe essere di 1.774,74 euro. Questo importo include sia il capitale che gli interessi, e la rata rimane costante per tutta la durata del mutuo
- Con preammortamento di 12 mesi: durante il periodo di preammortamento, il mutuatario pagherebbe solo gli interessi, ad esempio 208,33 euro al mese. Dopo questo periodo, le rate aumenterebbero a 2.191,40 euro per i successivi 48 mesi, per compensare il mancato rimborso del capitale iniziale
Considerazioni finali
Il preammortamento può essere un'opzione vantaggiosa per i mutuatari che necessitano di un periodo di respiro finanziario. Tuttavia, è importante considerare che ha un costo e va richiesto solo se realmente necessario. Le aziende e gli individui devono valutare attentamente la loro situazione finanziaria attuale e futura prima di optare per un preammortamento.
Abusare di questo strumento può portare a problemi finanziari futuri, poiché le rate post-preammortamento saranno più alte per compensare il periodo iniziale in cui è stato pagato solo l'interesse. Pertanto, è fondamentale pianificare con attenzione e consultare un consulente finanziario per determinare se il preammortamento è la scelta giusta.
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