Il mutuo si legge in video conferenza
9 feb 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.
Come la digitalizzazione ha influito sul mondo immobiliare
Sono cambiate le nostre abitudini, ma anche gli adempimenti e le procedure della vita quotidiana.
Non poteva che essere così anche per i mutui immobiliari.
Vediamo come ci si comporta nelle diverse situazioni che vedono coinvolti i diversi protagonisti di un mutuo: notaio, banche e controparti.
Periti immobiliari
Cliente aiutante del perito nell’effettuare le verifiche sull’immobile. Almeno sulla carta le perizie possono essere effettuate anche da remoto con video e foto effettuate dal cliente seguendo le indicazioni del perito per poi inoltrargliele.
Esistono anche delle app professionali che consentono di inviare la documentazione e i reperti fotografici.
Come per tutte le casistiche affrontate di seguito, non sono degli obblighi di legge, ma delle possibilità e delle valutazioni da effettuarsi tra perito, cliente e banca.
Dal Notaio solo in caso di urgenza
La completa dematerializzazione e conclusione di un contratto totalmente in digitale non è ancora realtà. Ma la pandemia ha dato un’accelerata a procedure da remoto fino a poco tempo fa impensabili.
Al momento per quanto riguarda i mutui immobiliari non è ammessa la firma elettronica e dunque la stipula in totale assenza. Bisogna recarsi presso lo studio notarile e firmare, ma la parte precedente, ossia la lettura e la spiegazione del testo del contratto, può avvenire in video conferenza.
Tant’è che molti notati e banche si stanno attrezzando o si sono già attrezzate per adottare la procedura di video conferenza con la modalità della scrittura privata autenticata.
Come si svolge? Ci si collega in videoconferenza e per ciascuna parte coinvolta separatamente il notaio procede al riconoscimento e alla lettura del documento esattamente come se fossero tutti assieme attorno a un tavolo. I soggetti dovranno dare assenso alla comprensione del testo e all’approvazione del contratto.
In un secondo momento dunque e separatamente potranno recarsi dal notaio. Ci deve essere anche il via libera della banca mutuataria a questa procedura.
Il notaio raccoglie le singole firme e le trasmette alla banca approvando con formula: “scrittura privata autenticata in luogo di atto pubblico”.
Una volta completata la procedura il notaio può trasmettere telematicamente agli uffici preposti per la trascrizione dell’atto.
Banca, documentazione on line
Non esiste un obbligo di legge, è bene spiegarlo; le procedure di dematerializzazione degli atti dipendono da prassi proprie degli istituti, ma il discorso è simile a quello fatto per la figura del pubblico ufficiale.
Molti istituti di credito hanno colto l’occasione delle restrizioni pandemiche per modificare l’assistenza da materiale a virtuale.
Il cliente ha sempre diritto a recarsi fisicamente allo sportello, ma se preferisce può individuare una banca che adotti nella gestione dei mutui anche la gestione delle pratiche a distanza (in questo la strada è stata aperta dalle banche on line).
Agenti immobiliari
Le agenzie immobiliari dopo le incertezze della prima fase si sono attrezzate e offrono visite e tour virtuali mandando in loco solo l’operatore dell’agenzia che, attrezzato di videocamera, mostra la casa al cliente che è da remoto.
Le visite in loco comunque si possono effettuare con tutte le accortezze di sicurezza del periodo.
9 February 2021 di Cristina Bartelli
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