Il mutuo arriva a coprire l’80% del valore dell’immobile scelto
30 ago 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.
Quando si chiede un finanziamento per acquistare una casa non tutto il prezzo di acquisto sarà sostenuto dalla banca se non in casi eccezionali. Intervengono una serie di variabili che è bene conoscere prima per evitare sorprese. Prima tra tutte l’impegno massimo della banca con il mutuo può arrivare fino all’80% del valore della casa.
L'importanza di un piano finanziario
Dunque, se si muovono i primi passi di orientamento nella scelta di un finanziamento e di un immobile da acquistare, è bene fare un piano finanziario sapendo quale possa essere la propria disponibilità che dovrà essere in grado di sostenere almeno il restante 20% in termini di liquidità.
Un esempio
Così se ad esempio l’immobile che si vuole acquistare ha un costo sul mercato pari a 300 mila euro, la banca potrà sostenere un impegno pari a 240 mila euro e il restante importo di 60 mila euro sarà a carico dell’acquirente. E’ possibile però in presenza di alcune valutazioni discrezionali della banca salire fino al 100% del valore del mutuo complessivo.
Il loan to value
Il criterio utilizzato dalle banche è il loan to value. Cosa vuol dire? Un rapporto che rappresenta la percentuale del valore dell’immobile che sarà coperto dal mutuo. Se questo rapporto è elevato maggiore sarà il rischio per la banca. Si mira a perimetrare il rischio associato al finanziamento.
Più è alta la percentuale che la banca si impegna a finanziare più si potrebbero richiedere all’acquirente garanzie aggiuntive come ad esempio assicurazioni.
Reddito e rate
Per rilasciare l’importo del mutuo rientrano anche valutazioni di carattere più personale come reddito e capacità di rimborsare la rata del mutuo. Se sono presenti altri debiti esistenti, ad esempio la banca aprirà una riflessione per decidere l’importo del mutuo. Per quanto riguarda il reddito la regola di prassi è che per ritenere una rata sostenibile questa deve essere pari o inferiore al 30% dello stipendio.
Garanzie aggiuntive
Se il profilo di rischio è considerato dalla banca con elementi di criticità allora sarà possibile che la banca chieda garanzie ulteriori come ipoteche o condizioni più rigide per il mutuo. E’ prassi che nella erogazione del finanziamento la banca individui un garante del prestito da cui andare nel caso in cui il mutuatario risulti inadempiente.
Età del richiedente
Infine un elemento che interviene nella valutazione della pratica del mutuo è anche l’età del richiedente. Il limite è variabile da istituto a istituto ma in linea generale l’età al termine del piano di ammortamento non puo’ arrivare a superare gli 80 anni, molti istituti poi è bene segnalare, si fermano un po’ prima fino a 75 anni.
30 August 2023 di Cristina Bartelli
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