Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Mutuo: come funziona il garante

31 gen 2019 | 4 min di lettura | Pubblicato da Valerio S.

donna chiude con chiave una porta

Perché serve un garante? Cosa fa questa figura? É possibile tornare indietro?

Cosa si intende per garante del mutuo e quando è necessaria questa figura? Il tema è piuttosto rilevante per tutti coloro che, intenzionati ad acquistare un immobile, si rivolgono alla banca per chiedere il finanziamento. Come noto tutti gli intermediari finanziari, prima di erogare un prestito, devono accertarsi che il futuro debitore sia un soggetto “affidabile”.

In pratica, la banca deve stimare con un ragionevole grado di certezza quale è la probabilità che il cliente non rimborsi il finanziamento. Nei casi in cui tale percentuale viene ritenuta superiore a una certa soglia, variabile da istituto a istituto, il prestito viene negato.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Anche se il merito creditizio di un potenziale mutuatario è considerato valido, magari perché il suo reddito sufficiente ad assorbire le rate previste nel piano di ammortamento, vengono sempre richieste ulteriori garanzie.

Queste ultime servono a tutelare l’ente creditore qualora, per qualsiasi motivo, subentrino situazioni di inadempimento: rivalendosi sulle garanzie, la banca può infatti recuperare quanto ancora dovuto, secondo le condizioni pattuite nel contratto originario (capitale, interessi e spese accessorie). Le garanzie possono essere di due tipi: le garanzie reali e le garanzie personali. Nel caso dei mutui immobiliari, la garanzia reale standard è l’ipoteca di primo grado (alcune banche la accettano anche di grado inferiore, ma è raro). Come previsto dall’articolo 2808 del codice civile, si tratta di un diritto reale che garantisce al creditore la possibilità di espropriare l’immobile in caso di insolvenza e di venderlo all’asta per ottenere la somma residua.

In aggiunta, l’istituto di credito può però richiedere all’aspirante mutuatario ulteriori garanzie di natura personale. È qui che subentra la figura del garante. In questo caso la normativa a cui fare riferimento è quella dettata dagli articoli 1936 e seguenti del codice civile, in materia di fideiussione. Ponendo la propria firma quale garante, un soggetto terzo rispetto al mutuatario assicura alla banca l’adempimento delle obbligazioni, qualora il debitore principale non adempia.

Pertanto, se il mutuatario rispetta gli impegni e salda regolarmente le rate il garante non dovrà fare né pagare nulla. Viceversa, la banca potrà richiedere al garante le somme non rimborsate, fino all’importo massimo stabilito nel contratto stesso.
La garanzia è di natura personale, per cui il garante risponde con tutto il suo patrimonio. Possono essere previsti anche più garanti: in tale ipotesi, ciascuno risponderà pro-quota, pur rimanendo obbligato in solido con gli altri fideiussori (vale a dire che se uno di questi non paga, la sua quota di competenza viene “spalmata” sugli altri garanti).

Quindi, in sintesi, porsi come garante su un mutuo altrui costituisce una grande responsabilità. Per tutta la durata del piano di ammortamento, il fideiussore resterà esposto al rischio di dover versare alla banca quanto dovuto dal debitore principale. Allo stesso tempo, il garante non ha diritti sull’immobile, né di proprietà (in quanto non risulta come intestatario) né di possesso. Nell’ipotesi in cui dovesse rispondere di tasca propria del mutuo, non potrà nemmeno detrarre fiscalmente gli interessi passivi, non essendo titolare né dell’abitazione né del finanziamento.

D’altro canto, in molti casi senza la presenza di un fideiussorie il mutuo non può essere concesso. Motivo per cui solitamente il garante è un familiare del mutuatario, come per esempio uno o entrambi i genitori, oppure un soggetto legato da rapporti di natura sentimentale, personale o professionale con l’aspirante mutuatario
Uno dei dubbi più ricorrenti in merito a questa figura, come risulta dalle numerose domande poste dai lettori di Mutuando, riguarda la possibilità di “togliersi” da garante di un mutuo. Le situazioni si evolvono nel tempo, soprattutto considerata la durata pluridecennale dei mutui, e può accadere che un soggetto, inizialmente consenziente a prestare la propria garanzia su un mutuo altrui (di un ex partner, di un ex socio, etc…), a un certo punto non sia più disposto a sobbarcarsi questa responsabilità.

Trattandosi però di un contratto di diritto privato, l’obbligazione assunta a suo tempo rimane valida a prescindere da come si sviluppano le vicende personali tra garante e mutuatario. L’eliminazione o sostituzione del garante è tecnicamente possibile, ma può avvenire solo con il consenso della banca. Sarà quest’ultima ad avere l’ultima parola sulla facoltà per un garante di uscire dal rapporto giuridico: poiché ciò ridurrebbe le tutele dell’istituto, questa richiesta di regola viene accolta solo se il debitore fornisce garanzie aggiuntive particolarmente “sostanziose” oppure se subentra un altro soggetto terzo altrettanto affidabile a fungere da nuovo garante.

31 January 2019 di Valerio Stroppa

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti
C

Cristina Bartelli

22/11/2024, 13:47:04

Caro Davide, è molto difficile che la banca conceda una modifica nella parte del mutuo relativo al garante, anche una separazione non è contemplata come causa per il cambio. Provi comunque a contattare la banca e magari a offrire un nome per la sostituzione; la scelta è sempre discrezionale e facoltativa da parte della banca, non esiste obbligo di cambio.
D

Davide Iamone

22/11/2024, 13:47:00

Ciao, nel giugno 2007 mia moglie ha stipulato un mutuo; visto che in quel momento lei non lavorava mi sono posto come garante di un mutuo ventennale. Volevo sapere se potessi togliermi dal garante visto che nel 2021 ci dovremmo separare; il debito residuo è di circa 25.000 euro. Grazie mille.
C

Cristina Bartelli

22/11/2024, 13:45:36

Caro Davide, non c’è in linea teorica un divieto per un soggetto che fa da garante in un contratto di mutuo di chiedere per sé un mutuo; sarà la banca che eventualmente erogherà il finanziamento a valutare l’impegno che ha preso conteggiandolo ai fini della sua capacità patrimoniale e reddituale nel sostenere un finanziamento e a decidere se concederlo o meno.
D

Davide

22/11/2024, 13:45:27

Buonasera, nel 2007 io e mia moglie abbiamo deciso di accollarci un mutuo ventennale. Io ho fatto da garante poiché in quel periodo mia moglie non aveva un reddito fisso. Vorrei sapere: io posso chiedere un mutuo intestato a me di circa 100.000 euro, avendo ad oggi una rata di circa 361 euro? Grazie.
V

Valerio Stroppa

22/11/2024, 13:42:46

Gentile Simonetta, tutto dipende dalla situazione economico-patrimoniale di suo padre. Il fatto che sia già garante di un mutuo di per sé non esclude a priori che possa esserlo anche per un altro mutuo. Ovviamente la seconda banca terrà in considerazione l’impegno finanziario già assunto per il mutuo di suo fratello, anche se solo potenziale. Se i redditi e/o il patrimonio di suo padre saranno ritenuti sufficienti a fare fronte a entrambi i prestiti la garanzia potrà essere accettata.
S

Simonetta

22/11/2024, 13:42:44

Buongiorno Valerio, mio padre ha fatto da garante del mutuo di mio fratello, che è più grande di me di 8 anni. stiamo vedendo vari immobili perché vorremmo acquistare una casa insieme al mio compagno. Papà può fare da garante anche per me? Considera che il suo mutuo residuo è di circa euro 80.000, mentre il mio sarebbe di euro 100.000.

Scrivi un commento

Preventivo mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO CASA

Confronta i mutui casa

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo

Preventivo surroga

Blog Mutuando

Quali detrazioni per 730 e mutui

Quali detrazioni per 730 e mutui

Si avvicina l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi e, come ogni anno, occorre fare mente locale su quelle che sono le detrazioni possibili per coloro che sono titolari di contratti di mutuo, o che in generale stanno sostenendo spese di ristrutturazione per il proprio immobile. Vediamo quindi quali sono le principali agevolazioni fiscali per il 2016.
Mutui Cdp ed esenzioni

Mutui Cdp ed esenzioni

I mutui di giovani coppie, famiglie numerose, o con portatori di disabilità devono essere esenti da imposta di bollo, di registro e dalle imposte aggiuntive. E’ questa la misura comunicata con la risoluzione 61/E del 25 luglio 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che di fatto estende ad alcune categorie di clienti, meritevoli di tutela, i vantaggi fiscali che sono già applicati alle banche intermediarie grazie ad accordi con istituzioni quali Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti.
Rate del mutuo troppo pesanti

Rate del mutuo troppo pesanti

Famiglie italiane sempre più in difficoltà nel pagare le rate del mutuo. Lo dicono i dati dell’ultima Indagine Internazionale di ING Bank dedicata a “Case e mutui”, svolta tra oltre 15 mila individui di 15 Paesi nel mondo. Dati che trovano conferma anche nell’ultima analisi del mercato dei prestiti effettuata dall’ABI nel suo bollettino di settembre.
Detrazioni, mutui e 730

Detrazioni, mutui e 730

Si avvicina la scadenza fiscale della dichiarazione dei redditi, e con essa ricomincia la trafila della raccolta di documenti e della conta delle detrazioni. Quest’anno ci saranno alcune novità legate al nuovo modulo 730, le cui istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Mutuo e cohousing

Mutuo e cohousing

Sarà perché il bisogno (di risparmiare) ha aguzzato l’ingegno, o perché la solitudine dell’uomo globale sta iniziando a diventare sempre più pesante e spinge a riscoprire dimensioni comunitarie ormai lontane nel ricordo, come quelle dei condomini o delle strade di quartiere di alcuni decenni fa, ma anche in Italia, dopo aver spopolato da molto tempo nel nord Europa, si è affacciato il fenomeno del cohousing. Ponendo le premesse per avere successo.
Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui in Italia per stranieri, o mutui all’estero per italiani. La cosa è possibile, basta solo conoscere le procedure giuste. Il requisito principale per poter richiedere un mutuo per stranieri è infatti la presentazione di una documentazione adeguata, relativa innanzitutto – naturalmente – a impiego e reddito che, come per tutti, deve rendere sostenibile la rata richiesta dal contratto.
Surroga del mutuo: conviene ancora?

Surroga del mutuo: conviene ancora?

Un mutuo è per sempre? Forse. O forse no. Perché spesso restare fedele alla propria banca, per anni se non per decenni, è più una questione di principio, o di pigrizia nel cambiamento. Il fatto è che a volte invece cambiare è meglio, soprattutto in ottica di risparmio. Nel caso dei mutui per l’acquisto di casa, questo ragionamento è stato reso possibile da uno strumento che ormai è presente da oltre un decennio: la surroga.
Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Con la fine del 2017 è giunta anche, insieme alla Legge di Bilancio 2018, l’approvazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe, che porta con sé molte novità sotto vari profili, in particolare per quanto riguarda i bonus per la casa. Tra i vari provvedimenti, il bonus ristrutturazione per la casa, la cui proroga è stata confermata fino al 31 dicembre 2018, data entro la quale sarà possibile portare in detrazione il 50% degli interventi di ristrutturazione edilizia.

Guide ai mutui

pubblicato il 15 maggio 2024
Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Acquistare casa è un passo importante che richiede pianificazione finanziaria. Questa guida offre 10 consigli pratici per gestire al meglio il finanziamento e scegliere un mutuo adatto alle proprie esigenze.
pubblicato il 9 aprile 2024
Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Il regolamento condominiale definisce le regole per la gestione delle parti comuni di un edificio. La guida spiega il contenuto del regolamento, come viene approvato e le procedure per modificarlo in caso di necessità.
pubblicato il 5 marzo 2024
Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

L’assicurazione mutuo protegge il mutuatario e la banca in caso di imprevisti come perdita del lavoro o gravi malattie. Questa guida presenta i principali tipi di coperture, i costi e i criteri per scegliere la polizza più adatta in base alle esigenze e al profilo finanziario del richiedente.
pubblicato il 6 febbraio 2024
Tasso Euribor mutui del 03/12/2024

Tasso Euribor mutui del 03/12/2024

Il tasso Euribor è un parametro chiave per mutui a tasso variabile. La guida offre un’analisi del tasso attuale e del suo storico, spiegando come funziona e come incide sulle rate dei mutui variabili.
pubblicato il 24 luglio 2023
Cancellazione protesti: come fare

Cancellazione protesti: come fare

La cancellazione del protesto bancario permette di eliminare la segnalazione del mancato pagamento. La guida spiega il processo e i requisiti per richiedere la cancellazione, le tempistiche e l’impatto che il protesto può avere sul profilo creditizio.
pubblicato il 14 giugno 2023
IMU: calcolo per prima e seconda casa

IMU: calcolo per prima e seconda casa

L’IMU è una tassa sugli immobili dovuta dai proprietari di case e terreni. La guida offre una panoramica sulla normativa IMU 2023, su come effettuare il calcolo e le novità fiscali introdotte, inclusi i casi di esenzione e le modalità di pagamento.