Dal Bonus vacanze alle spese scolastiche: le novità della Precompilata 2021
Novità anche per la dichiarazione dei redditi di un defunto
Dati dati dati. Negli archivi dell’Agenzia delle Entrate arrivano ogni anno più di un miliardo di informazioni fiscali su di noi che vengono gestite e trattate e finiscono dentro la dichiarazione precompilata.
Ecco quali sono le novità del 2021
Oneri e spese, rompicapo tracciabili
Novità per quanto riguarda le detrazioni e cioè quelle spese che possono essere scontate in dichiarazioni.
Dal 2020 lo sconto fiscale del 19% della maggior parte degli oneri e delle spese è riconosciuto solo a condizione che il pagamento sia stato effettuato con un sistema tracciabile e cioè bonifico, carta di debito, di credito, prepagate, assegni bancari e circolari.
Attenzione sono esclusi da questo obbligo, e quindi la spesa è riconosciuta anche se il pagamento avviene in contanti, le spese relative ad acquisti di medicinali, dispositivi medici e per il pagamento di prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale.
I nuovi oneri che si potranno trovare quest’anno nella dichiarazione precompilata 2021 sono quelli relativi alle spese scolastiche e le erogazioni liberali agli istituti scolastici e i relativi rimborsi, se sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate.
Infatti, l’invio di questi dati da parte degli istituti scolastici è ancora facoltativo per gli anni d’imposta 2020 e 2021 e la detrazione del 20% del Bonus vacanze utilizzato nel 2020.
Spese scolastiche, verifica della comunicazione del dato
Non è detto che l’informazione con l’importo sia già presente, per le scuole è ancora facoltativo comunicare importi delle detrazioni all’Agenzia delle Entrate.
Occhio quindi alla verifica della precompilata e in caso si è interessati procedere all’integrazione. Bisogna conservare il giustificativo di spesa, che è la copia del pagamento effettuato con assieme la copia del modello di versamento per la spesa.
Per quanto riguarda in particolare le spese scolastiche ricordiamo che l’ammontare massimo da portare in detrazione per ogni studente a carico è di 800 euro.
Si ricomprendono le spese per istruzione diversa da quelle universitarie e quindi le scolastiche, le spese per l’istruzione superiore e quelle per gli asili nido.
All’interno del modello 730/21, le spese d’istruzione detraibili dovranno essere inserite nella Sezione I, rigo da E8 ad E10.
Tra le spese detraibili nel modello 730/2021 entro il limite di 800 per alunno o studente, rientrano tutti gli importi relativi a: tassa di iscrizione e frequenza; spese relativa al servizio di mensa scolastico; contributi volontari e erogazioni liberali; pre e post scuola; gite scolastiche; contributi per l’ampliamento dell’offerta formativa; assistenza al pasto.
Il bonus vacanze
Per chi ha usufruito dello speciale sconto vacanze è possibile portare in detrazione il 20% dell’importo, che è stato già scontato per l’80% presso la struttura alberghiera.
Ricordiamo che potevano richiederlo nuclei familiari con Isee entro i 40 mila euro con importi differenziati a seconda del numero dei familiari.
Puo’ portare in detrazione il familiare a cui la fattura dell’albergo è stata intestata e anche in questo caso bisogna conservare la documentazione assieme alla fattura che comprova il pagamento.
Erede con accesso semplificato
Una delle principali novità del 2021, riguarda un fai-da-te per chi deve gestire la dichiarazione dei redditi del proprio caro defunto.
A partire dalla dichiarazione precompilata 2021, l’Agenzia mette a disposizione dell’erede, se abilitato, una dichiarazione dei redditi completa dei dati reddituali, degli oneri detraibili e deducibili sostenuti dalla persona deceduta (già comunicati all’Agenzia delle Entrate da enti esterni) e delle altre informazioni presenti nell’Anagrafe Tributaria.
In questo caso l’erede si deve comportare come un contribuente normale, verifica e decide se accettare, modificare o integrare la dichiarazione inviandola direttamente tramite l’applicazione web.
Come si fa per farsi abilitare? E’ necessario andare negli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate e presentare la documentazione che attesti la condizione di erede o una relativa dichiarazione sostitutiva.
Un’altra strada è quella dell’invio della richiesta di abilitazione tramite Pec, sottoscritta e accompagnata da un documento di identità.
Dopo aver ricevuto l’abilitazione si può accedere con le proprie credenziali.
Nella guida per la compilazione del modello 730 l’Agenzia specifica che per le persone decedute nel 2020 o entro il 30 settembre 2021, gli eredi abilitati possono utilizzare sia il modello Redditi sia il modello 730, se la persona deceduta sia stata in possesso dei requisiti per presentare quest’ultimo modello (cioè se ha percepito nel 2020 redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente).
Mentre per coloro che sono deceduti dopo il 30 settembre 2021, la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2020 può essere presentata utilizzando esclusivamente il modello Redditi - PF.
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