I giovani inglesi comprano casa grazie a mamma e papà

Mentre i prezzi delle case tornano a salire, per i giovani diventa sempre più difficile essere in grado di acquistare un immobile e riuscire a offrire sufficienti garanzie per ottenere un mutuo. Un quadro che rende simili i giovani di tutta Europa e che una ricerca inglese ha ben descritto.

Secondo uno studio condotto dalla società di mutui Halifax,il 70% dei ragazzi inglesi riesce a comprare casa soltanto con l’aiuto dei genitori. “Bank of mum and dad” viene chiamato il sistema di aiuti a pagare un mutuo offerto dalla famiglia, una tendenza sempre più radicata in Gran Bretagna, soprattutto nelle grandi città come Londra dove le quotazioni degli immobili stanno salendo velocemente.

A chiedere un aiuto economico alla famiglia è il 63% dei giovani tra i 20 e i 45 anni, ma questo impegno da parte dei genitori non è a costo zero. Le difficoltà economiche, infatti, chiedono sacrifici importanti per poter aiutare i figli e quattro genitori su dieci sono preoccupati di non riuscire a sostenere tutte le spese che si sono accollati, dal contributo per l’acquisto della casa dei figli (oppure dell’affitto) alle spese sanitarie.

Il 27% dei genitori ogni mese intacca i propri risparmi e il 10% ha deciso di dare un anticipo sull’eredità per permettere ai figli di sistemarsi. Il tutto, ovviamente, fatto con il cuore: secondo la ricerca infatti i genitori non si aspettano la restituzione di quanto prestato. In alcuni casi, addirittura, decidono di vendere la propria abitazione per acquistarne una più piccola e, con la differenza, finanziare il mutuo del figlio.

Insomma, dall’Italia alla Gran Bretagna la banca di mamma e papà sembra essere l’unica fonte sicura di erogazione di un mutuo per l’acquisto della prima casa fino a oltre i 40 anni: da parte delle famiglie il sacrificio viene ben accettato perché il mattone viene comunque sempre considerato un ottimo investimento per il quale vale la pena intaccare anche i propri risparmi.