Prezzi delle case in montagna: su nel Nord, giù al Centro

Voglia di svago e di attività all'aria aperta

Pubblicato il 3 January 2023

Siamo entrati nel pieno della stagione invernale e i dati del mercato immobiliare nelle più note località sciistiche parlano chiaro: c'è tanta voglia di montagna. Almeno nei centri del Nord del Paese. Lo rivela un'analisi di Century 21 Italia.

Gli aumenti al Nord

Spinta anche dalle Olimpiadi invernali che ospiterà nel 2026, Cortina fa segnare un aumento dei prezzi di vendita del 5,6% rispetto al 2021. La località lombarda è anche quella più cara in assoluto, con una media per metro quadro di 10.800 euro.

Se il picco dei prezzi si vede a Cortina, altri centri hanno registrato aumenti ancora più consistenti, come Corvara (+7,1%) e Selva di Val Gardena (+8,4%). Su tutte però spicca Livigno: la crescita del 27,4% ha portato i prezzi da 5.700 a 7.000 euro al metro quadro. Più contenuti, invece, gli aumenti registrati a Canazei (+1,5%), Pinzolo (+0,6%) e Sestriere (+4,2%).

Calano i prezzi al Centro

Se nel Nord Italia i segni meno sono eccezioni, nelle località sciistiche del Centro diventano la norma: ad Abetone i prezzi sono calati del 3,7%, a Ovindoli dell'1,4%, a Rocca di Mezzo addirittura dell'8,5%.

C'è però una grande eccezione: Roccaraso ha fatto segnare un aumento dell'11,4%, portando i prezzi al metro quadro a 2.747 euro, ben oltre la media del Centro Italia, che si aggira sui 1.500 euro.

Vacanze e cambiamento climatico

Il successo delle località di montagna, da acquistare - anche tramite mutuo - sia come seconde case che come investimento da mettere a reddito con affitti brevi, è - secondo Century 21 Italia – dato da una ritrovata voglia di svago e attività all'aria aperta.

Le discrepanze geografiche potrebbero essere invece una conseguenza del cambiamento climatico e del riscaldamento globale. Per gli amanti dello sci, le località del Nord assicurano stagioni più lunghe, mentre il Centro è già alle prese con temperature più miti.