Fisco: ultima settimana per l’invio del 730 precompilato
26 set 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Ecco come procedere
È partito il conto alla rovescia per l’invio del 730/2023 relativo ai redditi percepiti nel 2022: la scadenza è fissata per lunedì 2 ottobre. Entro questa data i contribuenti possono trasmettere la dichiarazione precompilata online, dopo averla eventualmente integrata e modificata. Per semplificare l’appuntamento con il fisco, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul sito anche alcuni video tutorial che guidano passo a passo nella procedura di invio.
Il documento è sempre più completo: sono più di un miliardo i dati utilizzati quest’anno dall’Agenzia per predisporre i modelli e semplificare l’adempimento per i cittadini; si va dalle spese sanitarie ai premi assicurativi, dalle spese scolastiche alle certificazioni uniche trasmesse dai datori di lavoro, dagli interessi passivi sul mutuo ai contributi previdenziali.
Dall’accesso all’invio
Per accedere alla dichiarazione basta entrare nella propria area riservata sul sito www.agenziaentrate.gov.it con le credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta all’interno dell’applicativo web si può visualizzare il modello precompilato e consultare nel dettaglio gli importi già inseriti per confermarli oppure, tramite la funzione “Compilazione assistita”, modificarli e inserirne di nuovi in modalità guidata.
Un video-tutorial, online sul canale YouTube dell’Agenzia, spiega i passi fondamentali per procedere con l’operazione di invio, mentre il sito dedicato “info730” raccoglie tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti. Il 730 precompilato deve essere inviato entro il 2 ottobre mentre per il modello Redditi (e per il modello Redditi correttivo del 730) c’è tempo fino al 30 novembre.
Come delegare una persona di fiducia
Chi ha poca dimestichezza con l’applicativo web o non ha la possibilità di usarlo direttamente può ancora decidere di delegare un familiare o una persona di fiducia a gestire la propria precompilata (visualizzarla, accettarla o modificarla e inviarla). L’abilitazione può essere richiesta dalla propria area riservata o prenotando una videochiamata con un funzionario dell’Agenzia. In alternativa, è possibile inviare una pec o presentare la richiesta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia.
Quali sono i dati già presenti nella dichiarazione
Il paniere di informazioni pre-caricate dall’Agenzia supera quest’anno 1,3 miliardi: oltre un miliardo di dati relativi a spese sanitarie, 99 milioni di premi assicurativi, 73 milioni di certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, 11 milioni di bonifici per ristrutturazioni, 8,5 milioni di dati relativi agli interessi passivi sui mutui prima casa e 6,5 milioni relativi a spese scolastiche.
Per le dichiarazioni 2023 sono state inoltre considerate le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”: tutte queste informazioni vanno a sommarsi a quelle già presenti negli anni scorsi (contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e per gli asili nido, ecc).
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