Chi cambia vita, cambia casa: le occasioni in Piemonte e Trentino
31 ago 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Le opportunità per chi vuole cambiar casa
L’esperienza della pandemia da Covid19, oltre ad aver avuto fin da subito ripercussioni sanitarie ed economiche, sta accelerando la trasformazioni di abitudini di vita e di lavoro. Uno degli effetti più importanti, trainati da fenomeni quali lo smart working, è stato lo svuotamento degli uffici e dei centri urbani in alcune aree del Paese.
Ma il fenomeno sembra essere ancora più complesso sia dal punto di vista immobiliare che sociale: la pandemia, ad esempio, potrebbe aver mostrato nuove opportunità a chi da tempo desiderava cambiare vita o più semplicemente casa o città. Le occasioni non mancano: si moltiplicano i bandi pubblici che consentono ai nuclei familiari di trasferirsi in mezzo alla natura a costo contenuto a patto di contribuire a valorizzare zone di montagne a rischio di abbandono.
Dal “coliving” in Trentino….
Gli amanti della natura incontaminata e della montagna possono contare su una serie di iniziative periodicamente pubblicate sui siti delle Regioni e della Province. Occorre a volte però essere molto veloci, come nel caso del bando proposto dall’Agenzia per la coesione sociale e la famiglia della Provincia autonoma di Trento per il ripopolamento del Comune di Canal San Bovo.
La piccola località (appena 1518 abitanti) a 750 metri di altezza, nella Valle del Vanoi, tra la Valle del Cismon, la Val di Fiemme e l'Altopiano del Tesino è al centro del progetto “Coliving: collaborare, condividere, abitare”.
Il bando, lanciato a fine giugno e ormai in chiusura, prevede la possibilità di ottenere un alloggio in comodato d'uso gratuito per un periodo iniziale di quattro anni. Gli appartamenti hanno metrature tra i 75 e i 92 metri quadri per rispondere alle diverse composizioni delle famiglie. I futuri inquilini dovranno sostenere le spese condominiali e al termine dei 4 anni di comodato gratuito potranno scegliere, in base al proprio indicatore di condizione economica familiare, tra il canone concordato e il canone sostenibile.
…al contributo per chi ristruttura in Piemonte
Chi risiede in un centro urbano in Italia e intende cambiare residenza acquistando o recuperando un immobile, con o senza il ricorso a un mutuo ristrutturazione, in un comune montano del Piemonte con meno di 5mila abitanti, potrà aderire ad un bando della Regione Piemonte che offre contributi da 10.000 a 40.000 euro.
Attualmente sono 465 i Comuni montani del Piemonte protagonisti del bando.
Possono presentare la domanda i nati a partire dal 1955. Ma, per fare in modo che al bando aderiscano soprattutto i giovani, ai fini della graduatoria, i nati dopo il 1980 riceveranno un punteggio più alto.
A ottenere un punteggio premiante saranno anche tutti coloro che effettueranno interventi in un Comune ad alta marginalità, chi esercita l’attività lavorativa in un paese montano oppure in smart-working almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento, chi ha un un Isee uguale o inferiore a 20mila euro e chi ha almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenzae dimora abituale nell’immobile acquistato. Punti in più anche per recuperi realizzati con soluzioni architettoniche e paesaggistiche previste dalla Regione Piemonte e per chi utilizza materiali tipici del paesaggio alpino piemontese.
Il bando verrà pubblicato il 1° settembre su https://bandi.regione.piemonte.it mentre la piattaforma per le domande verrà aperta solo all’inizio di novembre: per presentarle ci sarà tempo fino a tutto il mese di dicembre.
Scrivi un commento
Preventivo mutuo
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO CASA
Confronta i mutui casa
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo