Case vacanza: il ritorno degli acquirenti fa salire i prezzi al mq
Molti acquistano per mettere a reddito
Pubblicato il 4 July 2023
Durante lo scorso anno è cresciuta la percentuale di compravendite di case vacanze e il fenomeno potrebbe interessare anche il 2023: tale aumento non è legato solo al desiderio di trovare una formula comoda per trascorrere il periodo delle ferie, ma anche all’obiettivo di sfruttare una possibile forma di investimento alternativa ai mercati finanziari. Ad affermarlo sono gli ultimi dati diffusi da Tecnocasa che ha dedicato a questo segmento del mercato un’analisi ad hoc.
Secondo Fabiana Megliola, responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, starebbe infatti continuando il momento positivo della casa vacanza. “I dati riferiti alle compravendite di questa tipologia immobiliare mettono in luce che, nel 2022, la percentuale di chi ha acquistato la casa vacanza era pari al 7,2%, in aumento rispetto al 6,9%, che si era registrato l’anno precedente”.
Laghi protagonisti con prezzi in aumento
Con l’aumento della richiesta, cresce di pari passo anche il costo al mq. Secondo l’analisi di Tecnocasa, i prezzi delle case nelle località turistiche sono in aumento: +2,1% nelle località di mare e +3,7% in quelle lacustri. Analizzando le sponde dei laghi italiani, risulta particolarmente vivace il mercato del lago di Garda, che mette a segno l’aumento maggiore, +4,2%, grazie al buon andamento della sponda bresciana (+4,6%) e di quella veronese (+3,9%). Resta stabile invece la sponda trentina. I laghi di Iseo e Bracciano chiudono con +1,9%. Bene anche la sponda lecchese del lago di Como che registra un incremento del 6,4%.
Spostando il focus sulle località di mare i prezzi sono in crescita del 2,1%. Tra le regioni che hanno registrato gli incrementi di prezzo maggio vi sono il Lazio (+5,8%) e il Veneto (+5,6%). Bene anche l’Emilia-Romagna (+2,5%) e la Sicilia (+2,1%).
Il ritorno degli investitori e degli acquirenti stranieri
Il mercato della casa vacanza nella seconda parte del 2022 e nei primi mesi del 2023, ha registrato un importante ritorno sia degli acquirenti stranieri, sempre più interessati agli immobili nel Belpaese, sia degli investitori che acquistano per mettere a reddito alla luce dell’aumento dei flussi turistici nelle nostre località.
Come precisa Megliola, “si segnala un ritorno degli acquirenti americani e un aumento di chi arriva dall’Europa dell’Est che ha voluto mettere al riparo i propri capitali dall’inflazione e dalle incertezze legate allo scoppio della guerra in Ucraina. Proprio per questa finalità si è mosso sia chi ha budget importanti mirando alle località top, sia chi ha budget più contenuti che ha optato per cittadine meno costose. Gli stranieri prediligono le soluzioni più caratteristiche, nei borghi o nelle campagne interne o in aree più defilate o caratterizzate da piste ciclabili”.
Trilocali e ville la tipologia più ricercata
A sostenere il mercato delle secondo case è il ritorno importante delle presenze turistiche nel nostro Paese. A questo elemento si è poi aggiunto il trend che vede l’affitto della casa vacanza non più concentrato solo nel periodo estivo ma anche durante il resto dell’anno.
Nel 2022 la tipologia più scambiata da chi ha ricercato la casa vacanza è stato il trilocale che ha raccolto il 30,3% delle compravendite realizzate, subito seguito dalle ville con il 29,4%. Il bilocale si colloca al terzo posto con il 24,9%. Ad acquistare la casa vacanza sono prevalentemente persone tra 45 e 54 anni (31,5%), seguite da chi ha un’età tra 55-64 anni (27,7%).
Per finanziare l’acquisto, la liquidità ha battuto i mutui. Nel corso del 2022 vi è stato un ricorso inferiore al credito: i tassi bassi degli ultimi anni avevano spesso indotto i potenziali acquirenti di casa vacanza a ricorrere al mutuo e a conservare la liquidità per eventuali imprevisti. L’incremento dei tassi ha determinato invece, nel 2022, un aumento di chi ha utilizzato i risparmi già accantonati per finanziare l’acquisto. Chi ha fatto ricorso a capitale proprio è passato dal 76,8% al 83,2%.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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