Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Agevolazioni prima casa: meno burocrazia per gli italiani all’estero

15 set 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

coppia di ragazzi che disfano gli scatoloni

Non è necessario trasferire la residenza entro i 18 mesi dall’acquisto

Un occhio di riguardo per chi lavora e risiede all’estero, sebbene cittadino italiano e acquisti la casa in Italia. Non è necessario avere l’ansia di trasferire la residenza entro i 18 mesi dall’acquisto dell’immobile in Italia, pena la perdita dei benefici prima casa. È sufficiente una rettifica dell’atto di compravendita che certifichi questa impossibilità.

L’orientamento favorevole al contribuente arriva dall’Agenzia delle Entrate con una risposta a un quesito di un contribuente del 10 settembre 2020. Nel quesito il contribuente, cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero (Aire), aveva acquistato una casa in Italia impegnandosi a voler trasferire la propria residenza, entro 18 mesi, nel Comune in cui si trova l'immobile acquistato. Il passaggio non è di poco conto, perché la normativa fiscale in tema di agevolazioni prima casa prevede uno sconto sull’imposte nel momento della compravendita se si rispettano determinati requisiti, uno dei quali è quello di risiedere dove è situato l’immobile.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Per il trasferimento di residenza, e per non perdere dunque le agevolazioni, il legislatore dà 18 mesi di tempo, altrimenti si decade e arriva la lettera dell’Agenzia delle Entrate con la rettifica. Nel caso di un italiano residente all’estero però la norma indica come elemento per usufruire delle agevolazioni che l'immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano e quindi, non prescrive alcun obbligo di stabilirne la residenza.

L’Agenzia delle Entrate sul punto, nella risposta che fornisce al contribuente ricorda che: “il contribuente che sia cittadino italiano emigrato all'estero, infine, può acquistare in regime agevolato l'immobile, quale che sia l'ubicazione di questo sul territorio nazionale. Ovviamente l'agevolazione compete qualora sussistano gli altri requisiti ed in particolare l'immobile acquistato deve essere la prima casa sul territorio nazionale. A tale proposito si osserva che il legislatore ha ampliato, solo per l'ipotesi in questione, l'ambito territoriale nel quale è possibile acquistare in regime agevolato senza, peraltro, prevedere l'obbligo di stabilire entro diciotto mesi la propria residenza nel comune in cui è situato l'immobile acquistato”.

Quindi è previsto un regime burocratico più semplice proprio perché il legislatore, e in particolare quello tributario, riconosce un valore sociale particolare al lavoro prestato all’estero dei connazionali.

Inoltre l’Agenzia scrive che per dimostrare di essere residenti all’estero per le agevolazioni prima casa non è necessario portare l’evidenza dell’iscrizione all’Aire, ma lo status può essere autocertificato.

Nel caso del contribuente, per non perdere i benefici e risolvere la faccenda, è sufficiente un atto integrativo, nella medesima forma giuridica del precedente (l’atto di compravendita), “entro il termine di 18 mesi dall'atto di acquisto, che al momento della stipula del contratto di compravendita era cittadino italiano emigrato all'estero, iscritto all'AIRE.  Con ciò rettificando la dichiarazione resa nell'atto di acquisto in relazione alla residenza. Tale atto integrativo deve essere prodotto per la registrazione presso l'Ufficio in cui è stato registrato l'atto di acquisto originario”.

Inoltre, per il termine dei 18 mesi in questione l’Agenzia ricorda, nella sua risposta, che al momento i termini per le decorrenze prima casa sono sospesi per l’emergenza Covid-19 e riprenderanno dal primo gennaio 2021.

15 September 2020 di Cristina Bartelli

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Preventivo mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO CASA

Confronta i mutui casa

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo

Preventivo surroga

Blog Mutuando

Quali detrazioni per 730 e mutui

Quali detrazioni per 730 e mutui

Si avvicina l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi e, come ogni anno, occorre fare mente locale su quelle che sono le detrazioni possibili per coloro che sono titolari di contratti di mutuo, o che in generale stanno sostenendo spese di ristrutturazione per il proprio immobile. Vediamo quindi quali sono le principali agevolazioni fiscali per il 2016.
Mutui Cdp ed esenzioni

Mutui Cdp ed esenzioni

I mutui di giovani coppie, famiglie numerose, o con portatori di disabilità devono essere esenti da imposta di bollo, di registro e dalle imposte aggiuntive. E’ questa la misura comunicata con la risoluzione 61/E del 25 luglio 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che di fatto estende ad alcune categorie di clienti, meritevoli di tutela, i vantaggi fiscali che sono già applicati alle banche intermediarie grazie ad accordi con istituzioni quali Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti.
Rate del mutuo troppo pesanti

Rate del mutuo troppo pesanti

Famiglie italiane sempre più in difficoltà nel pagare le rate del mutuo. Lo dicono i dati dell’ultima Indagine Internazionale di ING Bank dedicata a “Case e mutui”, svolta tra oltre 15 mila individui di 15 Paesi nel mondo. Dati che trovano conferma anche nell’ultima analisi del mercato dei prestiti effettuata dall’ABI nel suo bollettino di settembre.
Detrazioni, mutui e 730

Detrazioni, mutui e 730

Si avvicina la scadenza fiscale della dichiarazione dei redditi, e con essa ricomincia la trafila della raccolta di documenti e della conta delle detrazioni. Quest’anno ci saranno alcune novità legate al nuovo modulo 730, le cui istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Mutuo e cohousing

Mutuo e cohousing

Sarà perché il bisogno (di risparmiare) ha aguzzato l’ingegno, o perché la solitudine dell’uomo globale sta iniziando a diventare sempre più pesante e spinge a riscoprire dimensioni comunitarie ormai lontane nel ricordo, come quelle dei condomini o delle strade di quartiere di alcuni decenni fa, ma anche in Italia, dopo aver spopolato da molto tempo nel nord Europa, si è affacciato il fenomeno del cohousing. Ponendo le premesse per avere successo.
Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui in Italia per stranieri, o mutui all’estero per italiani. La cosa è possibile, basta solo conoscere le procedure giuste. Il requisito principale per poter richiedere un mutuo per stranieri è infatti la presentazione di una documentazione adeguata, relativa innanzitutto – naturalmente – a impiego e reddito che, come per tutti, deve rendere sostenibile la rata richiesta dal contratto.
Surroga del mutuo: conviene ancora?

Surroga del mutuo: conviene ancora?

Un mutuo è per sempre? Forse. O forse no. Perché spesso restare fedele alla propria banca, per anni se non per decenni, è più una questione di principio, o di pigrizia nel cambiamento. Il fatto è che a volte invece cambiare è meglio, soprattutto in ottica di risparmio. Nel caso dei mutui per l’acquisto di casa, questo ragionamento è stato reso possibile da uno strumento che ormai è presente da oltre un decennio: la surroga.
Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Con la fine del 2017 è giunta anche, insieme alla Legge di Bilancio 2018, l’approvazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe, che porta con sé molte novità sotto vari profili, in particolare per quanto riguarda i bonus per la casa. Tra i vari provvedimenti, il bonus ristrutturazione per la casa, la cui proroga è stata confermata fino al 31 dicembre 2018, data entro la quale sarà possibile portare in detrazione il 50% degli interventi di ristrutturazione edilizia.

Guide ai mutui

pubblicato il 15 maggio 2024
Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Acquistare casa è un passo importante che richiede pianificazione finanziaria. Questa guida offre 10 consigli pratici per gestire al meglio il finanziamento e scegliere un mutuo adatto alle proprie esigenze.
pubblicato il 9 aprile 2024
Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Il regolamento condominiale definisce le regole per la gestione delle parti comuni di un edificio. La guida spiega il contenuto del regolamento, come viene approvato e le procedure per modificarlo in caso di necessità.
pubblicato il 5 marzo 2024
Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

L’assicurazione mutuo protegge il mutuatario e la banca in caso di imprevisti come perdita del lavoro o gravi malattie. Questa guida presenta i principali tipi di coperture, i costi e i criteri per scegliere la polizza più adatta in base alle esigenze e al profilo finanziario del richiedente.
pubblicato il 6 febbraio 2024
Tasso Euribor mutui del 04/12/2024

Tasso Euribor mutui del 04/12/2024

Il tasso Euribor è un parametro chiave per mutui a tasso variabile. La guida offre un’analisi del tasso attuale e del suo storico, spiegando come funziona e come incide sulle rate dei mutui variabili.
pubblicato il 24 luglio 2023
Cancellazione protesti: come fare

Cancellazione protesti: come fare

La cancellazione del protesto bancario permette di eliminare la segnalazione del mancato pagamento. La guida spiega il processo e i requisiti per richiedere la cancellazione, le tempistiche e l’impatto che il protesto può avere sul profilo creditizio.
pubblicato il 14 giugno 2023
IMU: calcolo per prima e seconda casa

IMU: calcolo per prima e seconda casa

L’IMU è una tassa sugli immobili dovuta dai proprietari di case e terreni. La guida offre una panoramica sulla normativa IMU 2023, su come effettuare il calcolo e le novità fiscali introdotte, inclusi i casi di esenzione e le modalità di pagamento.